Grande rialzo del seno mascellare
Una tecnica riabilitativa che ha come finalità il rialzo della membrana respiratoria per creare lo spazio necessario all’inserimento degli impianti dentali.
Quando mancano uno o più molari, il seno si può espandere, rendendo così impossibile riabilitare a masticazione con gli impianti canonici.
Grazie alla tecnica del rialzo del seno mascellare, è possibile ripristinare gli spazi necessari all’impianto di denti fissi.
Come funziona
Il seno mascellare è una cavità vuota al di sotto dello zigomo, rivestita da una membrana respiratoria che ha funzioni molto importanti, tra cui la fonetica, l’umidificazione e il riscaldamento dell’aria inalata.
Quando mancano uno o più molari, il seno si può espandere, rendendo così impossibile riabilitare a masticazione con gli impianti canonici.
Il rialzo del seno mascellare è quindi una tecnica riabilitativa che ha come finalità il rialzo della membrana respiratoria e il riempimento dello spazio sottostante, con materiali biocompatibili per creare così lo spazio necessario all’inserimento dei nostri impianti, per avere, così denti fissi.
I vantaggi
Denti fissi
Non doloroso e poco invasivo
Via Cattabeni, 66 – 81013 Caiazzo (Ce)
Tel. +39 3488783410 – 0823 615013
p.iva 03778550610
Privacy e Cookie
© Copyright – Polmed
Orario di apertura
Lunedì – Giovedì:
dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:00 – 19:00
Venerdì:
dalle 10:00 alle 14:00
Sabato e Domenica:
Chiuso
Disclaimer: Lo Studio Polmed è dotato di DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) secondo Decreto Ministeriale del 18 marzo 2011, che suggerisce la presenza di un defibrillatore nei luoghi in cui si pratica attività sanitaria.
Il messaggio informativo contenuto nel presente sito web è diramato nel rispetto delle linee guida contenute nelle direttive per l’autorizzazione della pubblicità e dell’informazione su siti internet e per l’uso della posta elettronica per motivi clinici.
Le informazioni contenute in questo sito web non devono essere intese come sostitutive del parere clinico del medico, pertanto non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi o di automedicazione.